mercoledì 9 giugno 2010

Visioni


Si, capita a tutti di aver voglia di cambiamento, di pulizie in casa.
Io, per esempio, almeno una volta al mese cambio la disposizione dei mobili e mi sento come catapultata in un altro appartamento , un’altra vita, cambio aroma, cambio lampadine, le tende, le sposto da una finestra all’altra e rimango spaesata, se potessi farei pure la tinta ai gatti.
Incredibilmente, buttando via miriadi di cianfrusaglie, stipate a mò di installazioni, nello sgabuzzino, ritrovo trofei di felicità, disgrazie, viaggi….
Accatasto, subito fuori, tutta una serie di sacchetti, pacchettini, carte regalo, valigie mai disfatte, calzini perduti in buchi neri, che poi smisterò in lavatrice o andranno beatamente a finire nel cassonetto della “rumenta” come si dice a Zena.
Ebbene ieri, in questo fervente tran-tran, durante il quale nascosta al buio dei pensili, lanciavo in cucina tutto ciò che mi capitava sotto mano, imprecando per la sua inutilità, mi son riscoperta a pensare non solo alla mia inguaribile confusione mentale, che, come dice mio padre, si riflette in tutto ciò che mi circonda, ma purtroppo ho dovuto, pure, constatare che a nulla è servita l’immersione in quel mondo d’inutilità, perché ad oggi la confusione, continua a regnare sovrana, beatamente, e deridendomi, per l’inutile spesa di tempo.
Madida di sudore, puzzolente come una foca monaca in vacanza nel Sahara, ed impolverata come un minatore ucraino, ho iniziato a riempire l’ascensore dei mille sacchi della spazzatura creati nel pomeriggio…ma… ecco che sento il vicino di sopra uscire, e da brava coinquilina, gli grido: “Vuoi un passaggio?”non valutando che il mio lurido aspetto avrebbe potuto schifare, non poco, lo sprovveduto.
“In fin dei conti è quello di sopra, il marito di quella di sopra, che importa!”-
E invece no, destino infame, “Scendo subito” mi rispose, e come un mercurio Giottesco, è arrivata una visione che non solo mi tramortì, ma mi fece accasciare sui cuscini di immondizia schierati dietro di me.
“Ma Ciao!” sei il mio vicino?oddio e da quando? Perché non lo sapevo?????
Chiaramente e palesemente persa nei suoi occhi verdi e per questo, probabilmente, derisa non son riuscita a proferir parola, a domanda risposi,”EHHH SII”(chissà che mi chiese!). Della discesa agli inferi, con ascensore, però ricorderò solamente il fisico aitante, l’abbronzatura da Baywatch,gli immensi occhi smeraldo, l’orecchino brillante, i capelli neri e ricci ed un nome, il più bello e soave.
A volte pure alle single incallite quanto me capita di vacillare!

2 commenti:

  1. Il fisico aitante, degli occhi verde smeraldo, abbronzato con i cappelli neri e ricci e... UN ORECCHINO?!?!?! Con un vistoso brillante?!?! Mhmf... Solito tamarro...
    Un muscoloso e aitante boscaiolo canadese travestito da businessman, no?
    :-(

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  2. in comune ho solo l'orecchino, va bene lo stesso?! :D

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