giovedì 29 aprile 2010

È UN MONDO DIFFICILE..



Uno esce di casa un’ora prima per andare al lavoro, ebbene si, con l’ansia della coda, del parcheggio, della multa dell’eccesso di velocità e della violenza nei confronti di chi, non sapendo guidare crea la coda perché non capisce la filosofia della rotonda, capisco che essendo francese non sia molto semplice da capire, ma…
Ebbene riesce ad arrivare al lavoro senza imprecare troppo e…viene bloccata proprio nella via sotto l’ufficio e perché? Perché gente chissà di dove ha deciso di girare qualcosa proprio oggi, proprio alle 8 del mattino, proprio qui in via pietro chiesa, la via delle battone.
20 minuti in coda, dico io, in coda con mille parcheggi occupati da trucchi parrucche, cineprese, modelle che sbadigliano, cavi elettrici con i quali, molto volentieri avrei preferito strozzare il maledettissimo omino dalla tuta arancione che piazzandosi davanti alla mia macchina mi ha detto:
“Signorì, amo da lavorà!”
“Perché io, secondo te son in macchina dall’alba per cosa???”
“Eh lo so, n’attimo dfi pazienza ‘nsomma!”
Un attimo di pazienza?io con i piedi sul volante cercavo in ogni modo e maniera di sfondare il claxon, ed i timpani dell’omino del traffico, nemmeno Marco Galli è riuscito a calmarmi, con le sue barzellette, le sue stelline, la sua voglia di farsi in bicicletta da Milano a Piacenza, nel caso l’inter vincesse!(MARCO TI AMOOOO).
“Signorì, mo può andare!”-e ride
“Cosa ridici, maledetto!”
Io con i capelli ormai scompigliati, le pezze di sudore, i vestiti sgualciti, scendo dopo un parcheggio di fortuna, entro in ufficio bestemmiando in tutte le lingue del mondo, e sento squillare il telefono.
“PEEEERRRCHéééé non mi lasciate in pace???Possibile che alle 8 ci sia gente con la voglia di chiamare???PRONTO!”
“Richiamami è importante”
Uhhhhh l’esasperazione, perché devo avere amiche che ruotano intorno al mondo maschile?
“Dimmi”
“Son tornata alla riscossa!Vuoi sapere cosa mi ha detto?cosa ha fatto?che musica c’era, l’odore di fritto e rifritto, il colore delle mutande , della macchina della zia, che è diesel e a 4 ruote?”
• LA RISPOSTA PLAUSIBILE ALLE 8 DEL MATTINO SENZA ESSERE OFFENSIVI:
“Non me ne può fregar di meno”
RISPOSTA REALE:
“Ah, ok, brava, CIAOO”
“MA, non vuoi sapere…”
NO TUTUTU
Mamma mia non è possibile, con un inizio di giornata così, cosa posso aspettarmi oltre?
A chi mi incontrerà l’ardua sentenza.

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