domenica 11 aprile 2010

Il Derby secondo me


Preambolo obbligatorio a questo post:
1) Grazieeeee Rooomaaaa che ci fai piangere abbracciati ancoooraaa Graziieee Romaaaaa!Grazie all’Ottavo re de Roma il gladiatore Francesco Totti che esulta in cima all’ottavo colle de Roma!
2) Graazieee Valeeee per aver vinto in Qatar, di notte, dove non vincevi dal 2005


NB: In questi 2 ringraziamenti spero di aver dimostrato sportività, la sportività che non posso dimostrare perché il Grifone ha perso e io il doriano l’ odio da quando sono nata.
Non posso proprio gioire, perché ha vinto perché noi abbiamo giocato male;
noi siamo stati inconcludenti in area, noi non correvamo dietro alla palla, ma eravamo incollati all’erba del Ferraris e proprio non ce la sentivamo di correre, stanchi “chissà perché, chissà per cosa, nessuno sa perché, perché chissà per cosa!”
Noi.
Noi che per l’ennesima volta dalla Nord abbiamo dimostrato la nostra fede con una coreografia mozzafiato.
Noi che non smettiamo mai di cantare, nemmeno se rispediti in C!
Il calcio non vorrei vederlo giocato così.
Non vorrei ogni secondo che la partita si interrompesse perché un 99 qualsiasi sfiorato da fantasmi invisibili, cade per terra e sta mezzora a far una merolata pazzesca, fingendo chissà quali dolori lancinanti in posti esageratamente assurdi; per una volta avrei preferito che il calcio fosse giocato con falli, anche brutali, giocatori falciati da dietro, spintoni gomitate, un po’ alla Marc Lenders.
Invece ho visto 22 “donnicciole”, alle quali mancavano solo body e scarpette con le punte per interpretare la morte del cigno.
Ma chi vi allena Garrison?
Oh cugini c’avete messo 6 anni per vincere un Derby, l’avete vinto 1 a 0 non vi siete nemmeno riscattati dall’ultime 3 pere ricevute, e vi siete permessi di far gli esaltati in giro per la città, siete PESSIMI.
Non posso dimostrare alcun tipo di sportività, Genova è solo rossoblu!
Gaspe, frusta quei rammolliti di giocatori che ci ritroviamo, falli allenare stile Jeff Turner. Non possiamo perdere dai ciclisti che già da nove mesi a questa parte trallalerano: “Se sotto c’è un genoano in testa gli pisciamo” e adesso figurati, andranno in giro con le loro schifosissime scarpette rosse , stile Dorothy a cercare il loro Mago di Oz, alias Antooo, che con la sua faccia contrita s’è seduto nell’aria in preda ad una crisi mistica che l’ha portato alla visione del Mondiale, e a dialogare con la sua solita mano davanti, da sbadiglio, con la Dea Kalì, la quale a suo dire gli avrebbe detto:
“Fenomeno, hai avuto 700 donne, ma perché a me proprio nun me fili?”
Misticismi a parte, rintanata in un lupanare della mia città ho seguito il derby con la mia solita verve inglese: “Mortacci, a voi, meeerdeeee!”-“Maledetti BLucerchiati-alzaaatiii, spaccagli la faccia!”
Si, si con il cameriere che mi serviva allibito la mia birretta, e che, sfortuna ha voluto, mi rivolgesse la parola proprio al 23 esimo, quando quel fortunello barese trovandosi in area, per caso ha fatto goal, con Scarpi dietro in preda ad una crisi di fame, che probabilmente stava chiamando il paninaro, ignaro del pallone che stava entrando in rete.
Benissimo, anzi malissimo.
Dopo aver accusato il cameriere, per avermi fatto subire, il goal, e dopo avergli urlato: “Non mi rivolgere, mai più la parola!”(ehhh pensare che gli sbavavo dietro da esattamente 23 minuti, e tutto è caduto nell’oblio di un goal!), me la son presa con i due pivelli doriani dietro di me, son tornata a casa sbattendo porte chiamando mio padre, mio fratello che come me inveivano contro i cugii, ho litigato con mia madre chè è gabibba doriana ,son andata a letto senza voce ma con la tristezza nel cuore, avendo coscienza che:
• I miei più cari amici son blucerchiati e se ne approfitteranno di questa vittoria per sbeffeggiarmi in lungo ed in largo. Anche perché da me han subito le peggior cose!
• Purtroppo son sempre uscita con blucerchiati, tranne uno, chiaramente il migliore di tutti, ma non posso non lodar le loro doti, cacchio
• Mia madre è zecchissima, e ancora oggi non me ne faccio una ragione, ma è pur sempre mia mamma, anche se ho cercato di disconoscerla, di farle cambiar fede in qualche modo, almeno di farle capire che, essendo nata a Roma, avrebbe potuto tifare la Magggica, ma nulla!
• Vado sempre a mangiare il gelato dove va Cassano, prendo l’aperitivo nello stesso suo bar, mi sembra una congiura, al supermercato faccio la spesa con Carolina.
• Il mio bar di fiducia è di un Sampdoriano.
• Ho lavorato sempre per ristoratori Sampdoriani maledetti L’unica cosa che mi salva è:
TUTTO QUESTO MI SUCCEDE perché è MEGLIO CONOSCERE IL PROPRIO NEMICO!E probabilmente, per darmi occasione di distruggerlo!
KGB

Nessun commento:

Posta un commento