mercoledì 10 marzo 2010

Festa delle donne un dramma per chi è allergica alle mimose e/o agli spogliarellisti




Si, ho deciso di uscire dalla mia reclusione autoimposta, proprio l’8 Marzo e la motivazione vera è che era lunedì.
Posto che già la domenica, seppur lavorativa, mi aveva portata ad annegare la mia routine in una Corona con sale e limone, consumata all’HH fino alle 5 del mattino con Zi che non sapeva proprio spiegarsi la mia pazzia:
“Piantala, non posso parlare seriamente con una che millanta di avere un’afasia, perché non riconosce la dx dalla sx, non puoi avere un problema ai lobi temporali, lo escludo, avrai altri problemi ma non questo!”
“Ma se te lo dico Ziii!”
E posto che il mattino dopo, lo stesso Zi, appena sveglio mi ha detto:
“Dove vai vestita da matrimonio?”
“Vado a mangiare la pizza!” detto con lo stesso tono di P. o almeno quello che mi riporta sempre GIO.
“Ah, e da quando per mangiare una pizza ci si veste così in bolla?”
“Da oggi!così in ufficio mi faranno i regali!”
“Ah, buono, ma non vai a ballare?”
“Vorrei tanto, ma non penso!”sempre con la voce di P.

Mi reco al lavoro per le mie solite 6 ore; ricavo come regali:
• un chupachups alla fragola
• un lindor rossooooo uhmmm
• la foto dei Babà
• mezzo kinder Bueno
• una mou polacca



H 21:

Finito di lavorare finalmente m’incammino verso la pizzeria, dove solitamente lavoro nel fine settimana, sapendo perfettamente di aver prenotato un tavolo troppo grande, io prenoto sempre i tavoli per più gente, ragiono con la prospettiva di quello che vorrei non quello che è. Stranamente però riesco a occupare tutto il tavolo, tra le mie amichelle e quelle della Vero…
Soliti scatch da circo abbracci da Carrambata e poi via verso la disco-desperado, dove donne/mamme vestite da spice girls, con i codini alla Emma Bunton ed i push-up che rendono il decolté tonsillare, si strusciano su spogliarellisti nani dal bicipite quasi scolpito e dal cravattino stropicciato;
“Oh mio dio, questo luogo di perdizione, dove per festeggiare tutte sembrano assalite da delirii quasi satanici, non fa per me, ma vista la bella musica inizio a sorseggiare i cocktails che mi passano ed a ballare facendo finta di essere in Brasile, sulla spiaggia con un bel mojito a ballare la samba…fino a che un allampanato- lampadato parruccone, non mi si avvicina prendendomi per mano e chiedendomi con gli occhi di chi ne sa troppe: “Ma tu…come mai sei così alta, non sarai mica una pallavolista?”- io lo guardo cercando disperatamente di far scivolare la mia manina fuori dalla sua morsa e sibilo: “No, ho i tacchi ciau!”
“No,non scappare, sarai comunque un metro e settanta come minimo…di che segno sei?”
“Del segno che ti lascerò se non mi molliiii!”
“Ohhh che aggressiva, mi piacciono le donne così, che lavoro fai?mi lasci il numero?”
“Te lo puoi scordare io do i numeri, non li lascio, mi devi mollare!”
SGUISH
Ahhh finalmente la mano si libera ed io corro verso l’uscita ma subito mi si para davanti il compagno del lampione:
“Ehi Cenerentola, dove corri?”
“A fumare per dimenticare!”
“Ma no dai come ti chiami?”
“Nessuno!”
“Originale, io sono(non mi ricordo) son di Roma(unica nota positiva di questo nano da giardino) e faccio il fotografo.”
“Bene io continuo a chiamarmi Nessuno sono di qui e continuo a volermi fumare una sigaretta in santa pace senza che qualcuno debba per forza sentirsi in dovere di tenermi compagnia!”
“Sei veramente antipatica!”
“Tu no, sei solo rompicoglioni!”
Avrei risposto così ma se n’è andato prima peccato!

Bip sms: “Zi, sei a ballare?”
Cazzo è un mago?come ha fatto ad indovinare?
Risposta: “Si ZI, come hai fatto ad indovinare?”
Zi: “Ci sei rimasta zi?me l’hai detto stamattina…”
Bohhhh
“Io proprio non me lo ricordo ma vabbè mi sento spiata lo stesso!”

S’è fatta l’ ora di tornare a casa, anche se non ho sonno, anche se vorrei fare un giro in macchina e andarmi a bere una birretta con Zi che però è già a letto; non son donna da mascherata in discoteca per strusciarmi contro un povero nano da giardino intinto nell’olio di girasole; no, non fa per me, anche se una volta nella vita si può comunque fare, anche se la mente è da un’altra parte, pensa ad altre compagnie, si sente dietro ad un oblò e si annoia un po’.

1 commento:

  1. ode ai viscidi nani palestrati infiocchettati!!! ma x favore...e fatevi na birra invece di spaccarvi di palestra!
    cià tesoro smack
    TT

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