venerdì 5 marzo 2010

Specchi vuoti o deformanti forse poco performanti



Si è così non so se sia colpa sua e del suo stato d’animo o forse della mia empatia che mi porta sulle sue stesse lunghezze d’onda o più probabilmente sarà perché mi son fermata e specchiandomi ho visto il vuoto.
L’ho sempre saputo in realtà che chi si affanna dietro mille impegni il più delle volte lo fa con lo scopo di non voler rimanere da solo con il proprio essere, perché l’esperienza potrebbe portare alla pazzia, come nel mio caso o alla depressione come nel caso di FT.
Ebbene ieri uscendo dal lavoro ed accorgendomi di un’abulia sempre più pressante iniziai a vagliare i mille modi, da me ormai collaudati , per reprimere questa sensazione di inutilità; a nulla è valsa la luce del sole, il libro, la camminata negli anfratti da me più amati, nulla, tornata a casa non ho potuto far altro che cercare conforto nel sonno, ma purtroppo essendo una persona quasi del tutto insonne, guardando il soffitto, ho iniziato ad almanaccareare sui miei mille castelli, chiaramente senza trovare alcuna soluzione rilevante. Partendo dal presupposto che:
• è sempre colpa mia
Mi son chiesta 3 cose (in realtà molte di più ma volevo utilizzare il n° perfetto per Dante):
*Oddio quella crepa non c’era-divagazione varia ed eventuale causata dall’incuria mia nei confronti del mio pessimo ma unico ed inimitabile appartamento
• Perché non riesco a lasciare un segno nelle persone?(chiaramente non mettendo le mani in faccia, e nemmeno la mano luminescente aliena lasciata dagli extraterrestri di Roswell, quanto un segno umano che rimane nella coscienza di chi mi ha conosciuta).
*Gattaccio smettila di usarmi come swiffer cattura peli, accidenti mi sembra di indossare una pelliccia di ermellino…oddio verrò incoronata proprio come Napoleone!!!-altra inutile digressione.
• ah benissimo l’ha fatto perché sono una persona priva d’ iniziative, perché il weekend lavoro e perché son brutta e poco intelligente ecco perché mi tagliò l’ho capito solo adesso nessuno vorrebbe accanto a sé una persona così, tantomeno una persona che vive in un mondo di “congetture e Confutazioni”.
• non ce la faccio più mi manca la voglia di fare qualsiasi cosa ed ho perso interesse nei confronti della maggiorparte delle cose e persone, perché?

***oh mio Dio che visione mi è passata davanti la scrivania…Bello come ti chiamiiiiii noooo è andato via che disastro…..FRRRR S. ti adoro per il grattino!(Scusate ancora ma scrivendo dall’ufficio ed essendo passato davanti a me l’uomo più bello del palazzo ho dovuto spendere due paroline sia per la visione avuta, che per i grattini che mi fa sempre il mio collega S, che per fortuna mi ha adottata come fossi la sua gatta e mi fa le coccole tutte le volte che passa, son troppo fortunata!)

Conclusione: Visti i punti 1,2,3, giudico E. assolutamente colpevole d’inutilità.
Cosa si può fare in questi casi per combattere questo status depressivo?
Si inizia a chiamare tutta la rubrica telefonica, mandare sms dal sapore dark- nichilisti ad amici che rispondono:”Zi, poeseggi?”,”che belle parole!”e alla fine si arriva alla Mamma…
“Ciao Ma!”
“Ciao E, che succede sei depressa?”
**Cacchio, ha la sfera di cristallo di Baba, le antenne dell’Ape Maya , e la Sapienza del Supremo.
“allora che ti succede, cosa ci fai in casa con una bella giornata così, non è da te!”
“Niente.. ho sonno, voglio riposare!”
“Ok vengo a trovarti!2 minuti e son a casa tua!”
E da lì vi giuro che la vita da nera è passata al rosso perché con gli occhi di mia madre tutto è bellissimo, tutto è positivo , tutto può migliorare.
A parte la religione, che mette in mezzo ogni volta per qualsiasi tipo di problema tu possa avere; lei tira fuori la perla di saggezza evangelica di A.: “tesoro ti senti vuota, avvicinati a Dio, alla madonna ai santi a Gesù vai a Medjugorje e vedrai non sarai mai sola!” In 25 anni non son riuscita a farle capire che son agnostica e per di più nei miei deliri di onnipotenza millanto di essere Dio, in quanto ritengo di aver fatto qualche piccolo miracolo come:
• riuscire a far uscire la Bomba con Cassedy
• Vincere una battaglia che era data per persa ed altri piccolissimi fatti tipo D e T… “Mamma son Dio!”
“Oddio, non essere blasfema, dai, come fai a voler un fidanzato quando casa tua sembra un centro sociale, perché dipingi le pareti a mano e le imbratti con le frasi dei libri, giri che sembri una zingara e millanti di esser Dio, sostenendo fermamente di non voler abitare nella stessa città per più di un anno, e di non voler avere sempre lo stesso lavoro, ma vorresti avere un figlio, figlia mia fai chiarezza e cerca la luce Divina.”
“See maaaaa, la luce divina è quella del fanale nuovo fiammante della mia Twingo…”
***Pausa caffè, in ufficio, che oggi sa di: angolo della stazione sporco!(3 verticale aroma di...)
DRiiiiiiiin
“pronto?”
“Ciao E mnajhwfhwjafj”
“BUahhhh Bru ahahahahahahahahahahahahahah”
Silenzio dall’altraparte della cornetta, mia mamma mi fissa sbigottita mentre mi rotolo per terra dal ridere gridando:
”Ti prego parlamiiiiiii ahahahaha”
TUTUTU
“Era tua fratello?”
Ve l’ho detto è una maga, e mio fratello è la persona più speciale del mondo perché ha capito come farmi ridere sempre!
Mia madre sconvolta dal mio precario equilibrio psichico decide di andarsene prima che arrivi G. che tanto è sempre in ritardo, ed infatti arriva alle 11invece delle 10.
“Ma dove andate?”
“Mamma, storie malate di giri in macchina, per parlare delle nostre inezie!”
“Ma come è possibile!”
“Ma se te lo dico..”
Ed infatti tutta la notte passata a girare a vuoto a parlare dal benzinaio, perché mi piace il profumo di benza quanto ai ragazzi di Bucarest.

Si è così la mia vita è una sit com con le risate finte in sottofondo, e dove prima o poi uno decide di cambiare canale.

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